Suggerire una Parola per le Supercazzole

Tuesday, August 21st, 2007

…più semplice che creare una frase template ma bisogna seguire criteri precisi

Come spiegato nell’articolo Suggerire un Template di Supercazzola le parole che compariranno al posto dei Tag ([VERBO], [CHI], etc…) possono essere influenzate e quindi modificate dal programma oppure semplicemente dovrebbero essere tali da incastrarsi bene nel contesto. Dunque proponendo nuove Parole, per fa sì che siano accettabili e dunque approvate, è necessario seguire alcuni criteri, che cercherò di chiarire in questo articolo.

[VERBO]
E’ necessario indicare solo verbi regolari al tempo presente modo infinito (es. “prematurare“) possibilmente non troppo comuni; qualche esempio tra quelli già esistenti: ‘provare‘ ed è già fin troppo comune, per il resto puntare su verbi originali sul genere ‘svirgolare‘, ‘stuzzicare‘ arrivando fino a quelli tipici da supercazzola come ‘clacsonare‘ e via così. Essendo regolari e all’infinito è possibile modificarli tramite apposite particelle indicate esternamente (es. “s[VERBO]si”) nel modello della frase.

[DOVE]
Indicare un luogo sempre con l’articolo davanti. Evitare nomi di locali noti e simili… per il resto può essere un qualunque luogo, magari suggestivo d’antani, volendo anche un ‘luogo figurato’.

[CHI]
Indicare una persona sempre con l’articolo davanti. Indicare possibilimente personaggi tipici, evitare nome e cognome di qualcuno… per il resto, chiunque.

[COSA]
Indicare un oggetto o genericamente una cosa sempre con l’articolo davanti. Rispetto a DOVE e CHI, che dovrebbero contenere spesso parole ‘normali’ per dare un minimo di filo logico e comprensibile alla frase, il tag COSA invece dovrebbe leggermente incrementare la confusione della supercazzola, quindi introducendo anche antanate.

[COME]
Alle parole prodotte da questo tag è affidato il maggior compito di ’supercazzolizzazione’ della frase; quindi indicare parole stravaganti, o simili a parole esistenti ma storpiate, secondo i crismi della supercazzora classica. Per dare un’idea, alcuni esempi esistenti:
in senso anafestico‘, ‘come se fosse antani‘, ‘di casentino‘ tra quelli superclassici e quindi proporne altre originali tipo ‘di blandella‘, ‘al balzello‘ o semplicemente più capibili e reali tipo ‘a destra‘, ‘con molta fantasia‘ o ‘senza meta‘.

[QUANDO]
Indicare un’espressione temporale il più possibile compatibile in vari contesti. Il classico “quintana o setta” è già presente, per il resto sono espressioni temporali diciamo normali.

Buon divertimento.

Contribuire al Generatore di Supercazzole

Monday, August 20th, 2007

Carissimi Antani di tutta Italia,

Ancora non ho completato il generatore di supercazzole e già vedo parole e frasi (template) aggiunte da qualche prematurato visitatore.

I “contributi” dei visitatori sono ovviamente soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati e messi a disposizione del generatore. Mi è risultato triste non aver potuto accettare gran parte delle prime parole e le frasi suggerite finora suggerite: non erano adeguate a come se le aspetta il programma perché ovviamente mancavano le opportune indicazioni che ora cercherò di fornire nei seguenti articoli.

Relativo al Comando: “Proponi un Template di Supercazzola…
Suggerire un Template di Supercazzola

Esempi pratici di Template
come proporre un template che probabilmente sarà approvato

Relativo al Comando: “Proponi una nuova Parola…
Suggerire una Parola per le Supercazzole
come proporre parole valide per il generatore di supercazzole

In conclusione, pur essendo il contesto goliardico, sia le parole che le frasi non dovrebbero mai scadere nel volgare, diciamo non oltre la parola “cazzeggiare” (o “sgnacchera” al massimo), comunque mantenendo quel certo sapore piccante e birbantello, tipico della supercazzora brematurata con scappellamento a destra, come se fosse antani.

Mi raccomando,
soprattutto voi che vi ricordate della supercazzola perché la vedevate e ci giocavate da giovini -se non fanciulli- o perché avete avuto occasione di scoprirla sul web pur essendo ragazzi oggi, mi raccomando:

spargete il verbo della Supercazzola! Non lasciamo cadere nel dimenticatotio questo magnifico strumento d’intrattenimento.

Lasciamola conoscere anche ai giovani amici prematurati. Dipende da voi, da te!

A postergati e buon divertimento.

Suggerire un Template di Supercazzola

Monday, August 20th, 2007

…è una cosa seria eh! Che richiede perizia e ingegno.

A chi vuole contribuire il “Modello di Supercazzola” viene indicato come “template” perché rende bene l’idea e dovrebbe essere un termine ormai noto a chi “partecipa al web”.
Quindi viene richiesto di fornire una frase con “particelle” particolari (Tag), ben studiata in modo tale che quando questa verrà elaborata dal generatore le parole sostituite ai tag si incastrino ottimamente con il resto esplicito della frase. Questo richiede ovviamente la conoscenza di come sono le parole disponibili e quindi come suggerirle correttamente.

I tag disponibili, indicati anche nell’aiuto radipo nella pagina, sono:
[VERBO] [DOVE] [CHI] [COSA] [COME]
e possono essere anche “multipli”, ad esempio:
[CHI,COSA,DOVE]
in questo caso alla fine il generatore ne sceglierà uno a caso, producendo una sola parola della tipologia scelta casualmente tra le tre (tre in questo esempio, ma possono essere ovviamente anche due [CHI,COSA], anche più ma è sconsigliato e raramente efficace).

Quando si pensa alla frase template ricordarsi che per DOVE, CHI e COSA sono usualmente indicati gli articoli, già all’interno della parola, quindi una frase come “per [VERBO] il [COSA]” è sbagliatissima, non vanno indicati articoli. Ricordarsi anche che potrebbero esserci soggetti e complementi oggetto maschili/femminili o singolari/plurali, quindi non dare troppo per scontato un caso o l’altro, quantomeno non “marcarlo” troppo nella frase.
Notare che il programma adegua le preposizioni indicate nella frase all’articolo contenuto nella parola, ad esempio nella frase corretta: “a [CHI] di [DOVE]“, se CHI si traddurrà con un “la sorella” e DOVE in “il vescovado” invece di mostrare un rigido risultato “a la sorella di il vescovado” presenterà un più sciolto e corretto “alla sorella del vescovado“.

Per quel che riguarda i tag [COME], grandi protagonisti della supercazzola soprattutto se di filato, essendo piuttosto variabili è difficile “controllarli” ma ovviamente, contenendo prevalentemente antanate, di solito stanno sempre bene un po’ ovunque. Anche se alcune parole ‘COME’ iniziano di per loro con “come se fosse …” oppure “senza …”, potete comunque usarle nelle frasi come: “come se fosse [COME] senza [COME]“, il programma eviterà doppie ripetizioni (ove previsto).

In finale, il [VERBO]. Da notare che all’inserimento di nuovi verbi si raccomanda di usare verbi regolari all’infinito, questo per poterli rendere meno rigidi indicando nella frase-template il tag VERBO affiancato da alcune particelle previste, per esempio: “s[VERBO]ta” se il verbo casuale è “prematurare” il risultato sarà un bel “sprematurata“.
Al momento le particelle finali supportate sono:
]mi, ]ti, ]le, ]si, ]ci, ]vi, ]to e ]ta
qualche esempio: stuzzicami, spolverarle, scherzato.
Le particelle iniziali, buone per aumentare il livello di supercazzola anche nei verbi, possono essere svariate; ad ogni modo alcune che potevano creare “incompatibilità” (ad es. “s[VERBO]” che avrebbe potuto produrre “sspolverare”) sono previste, quindi:
s[, pre[ e ri[
qualche esempio: spennellare, presospirare e risblindare.
Dicevo sono "previste" nel senso che non capiterà un dopprio "prepre.." (nel caso di prematurare o preparare che già l'hanno) e una correzione di "ri" se il verbo base inizia per "i", ad esempio per "ri[VERBO]” e il verbo “indicare” con “reindicare” al posto di un brutto “riindicare”.

Per prendere qualche spunto ecco alcuni template esistenti:

Modello n. 1 (semplice):
Permette? Mi lasci [VERBO]: per [VERBO,COSA] [COME] senza [DOVE,VERBO] da [CHI,COSA], vede, non posso [VERBO] [CHI,COSA] ma anche [CHI,COSA] [COME]. No?

Modello n. 9 (complesso):
No, no! [VERBO] ‘un si pole. Se [COSA] ma anche [CHI,COSA] [COME] come fosse [COME] in [DOVE] allora… pure e pure ma s[VERBO]si così non va, no? In[VERBO] come [CHI,COSA] non pare [COME]. Facciamo così, le vogliamo [VERBO] incontro a [DOVE]. Sentiamo [CHI] di [DOVE], poi sa… [COSA] dopo [COSA], si saprà disin[VERBO] [COME]. Ah sì!

Finora abbiamo trattato questione “tecniche” ma l’ingrediente finale essenziale è che la frase sia efficace come supercazzola a tutti gli effetti, alcune caratteristiche:

  • ci si rivolge sempre dando del Lei all’interlocutore
  • almeno la frase esplicita dovrebbe essere quasi interamente in italiano “normale” (privo di supercazzolate, ci penseranno le “variabili” a condirla)
  • pur dando del lei e usare un linguaggio forbito (anche desueto) la confusione può essere accresciuta da interruzioni (…) e vari “Eh, vede? Ah sì? No! Scusi!“, etc…

Buon lavoro ;)

Sito di Gengo craccato

Tuesday, August 14th, 2007

Uhoh… in uno dei primi post penso di aver scritto qualcosa come “ho craccato pesantemente Gengo” ma ovviamente mi riferivo alle mie modifiche al codice del Plugin Gengo per adattarlo al mio sistema di trasporto della lingua nel mio sito.

Sì ma qualcuno ha fatto lo stesso proprio concretamente e al sito stesso di Gengo, oltretutto altrettanto “pesantemente” da quel che si può notare.
Un paio di settimane fà avevo visitato Stoatware (jamietalbot.com) per un eventuale aggiornamento del plugin Gengo e la homepage era tutto un errore anche se il forum girava. Mi sembra di ricordare anche qualcuno che nel forum faceva notare la situazione e Jamie mi sembra rispose che c’era “qualche problemino”.Ora, l’intero sito è craccato / hackato! Homepage, pagina del plugin e forum.
Apparentemente la visita ottiene come risultato una pagina bianca… ma sbirciando il codice html si nota facilmente una raffica di link-spam, cloaccati (cloaked, ovvero “nascosti”) da un tag html invisibile (display:none).

Nell’altro suo sito multilingue wp-multilingual.net c’è una calma piatta (da mesi) nessuna reazione, nessuna notizia (brutte notizie).
Spero (speriamo?) che il sito possa riguadagnare presto la sua “libertà”.

Gengo site hacked

Tuesday, August 14th, 2007

Uhoh… in one of my early posts I think I wrote something like “I hacked heavily Gengo” but I obviously meant that I modified the Gengo Plugin to fulfill my multilanguage needs.

Yes, but someone else did actually the same to the Gengo site itself… and “heavily” too!
A couple of weeks ago I visited Stoatware (jamietalbot.com) to look for a plugin update but the homepage was errored even if the forums kept working.

Now, the whole site is completely craked / hacked! Homepage, plugin page and forums.
Apparently the visit results in a blank page… but if you view the page source you can easily notice a huge amount of spam links, cloaked by an invisible (display:none) html tag.

In his other multilanguage site wp-multilingual.net it’s all calm (too much?) and there is apparently no reaction, no news.

I (we?) hope the site can regain its “freedom” soon.

Spaventapasseri a rischio

Monday, July 30th, 2007

Un gioco stile Gothic, molto ben disegnato come potete vedere, specialmente se messo a confronto con quel migliaio di giochi flash con colori super sgargianti e omini-stecco. A dispetto dello sfondo bianco l’atmosfera è decisamente cupa e dark:

A Murder of Scarecrows
A Murder of Scarecrows
by The Skeleton Shop

Fondamentalmente devi stiracchiare e lanciare dei semi -che compaiono sugli alberi- al fine di colpire e quindi risvegliare gli spaventapasseri dormienti, questo quando sono molestati dai corvi. Più questi ultimi permangono sopra le loro spalle più l’energia di ciascuno degli spaventapasseri si riduce: puoi determinare quanta energia gli rimane dalla lunghezza delle loro radici sotto terra. Una volta esaurita lo spaventapasseri si fa “sicc sicc” e muore… ma può essere resuscitato colpendo una lunga campanella che appare dopo un bel po’.

Tips:
non ritrovatevi con tutti e tre gli spaventapasseri a radici quasi azzerate, è la via più veloce verso il game over. Piuttosto, se le cose si mettono male, meglio sacrificarne uno lasciandolo seccare dai corvi infami, prendendosi cura dei restanti due; poi sfruttare la campana per riportare in vita il terzo, sperando che la situazione sia migliorata.

Mi ricorda vagamente lo stile di Tim Burton in Nightmare Before Christmas.

Per dare quel pizzico di scuro in più appicciate la musica, si apre in un popuppino.

A Murder of Scarecrows

Monday, July 30th, 2007

A Gothic style game, very well drawn as you can see, specially compared to all those over-coloured stick-style flash games. Despite the white background the atmosphere is dark indeed:

A Murder of Scarecrows
A Murder of Scarecrows
by The Skeleton Shop

Basically you have to drag and throw seeds, appearing on the tree, in order to hit and awaken the three scarecrows, this when they are molested by the crow. If they keep staying on them the energy of each scarecrow decreases: you can tell how much energy each have by the length of their roots. Once exausted a scarecrow dies but can be “resurrected” by hitting a bell that can appear some time later.

Tips:
do not end up with all three scarecrows’ energy too low at the same time, it’s a good way to reach a game over. If things go bad you should rather let one of them die, taking care of just the two it’s easier; then ring the bell to resurrect the “sacrificed” one.

It vaguely recalled me the Tim Burton’s Nightmare Before Christmas style.

You can add darker atmosphere by turning the music on (a popup opens).

Commenti al nuovo Say Moticon Editor

Wednesday, July 25th, 2007

Nel caso in cui voleste chiedere informazioni o semplicemente esprimere impressioni sul nuovo Say Moticon Editor (la sezione è ancora under construction) apro qui un post per trattarne in attesa della sua pubblicazione. Sono state considerate tutte le vostre richieste e impressioni raccolte nei commenti al vecchio Say Moticon, tra cui fondamentalmente il fatto che erano troppo piccole (e anche bruttarelle diciamo, eheh), il carattere (font) era unico e nel complesso la varietà di faccine era limitata.

New Say Moticon Editor SampleDimensioni
La questione sulle dimensioni è decisamente risolta, e anzi dipenderà dal “Set” di emoticon scelto: un set potrebbe produrre emoticon piccole, medie anche enormi volendo. Al momento dipende solo dal set, ma tra le funzioni prevedevo anche la possibilità di cambiare direttamente la dimensione, per esempio pur avendo scelto un set di faccine grandi si potrebbe decidere di ridurre (poco o molto) le dimensioni al momento. Ripeto al momento non è previsto ma sarei curioso di sapere se la funzionalità interessa.

Vari font per Say MoticonVarietà dei Font
Il carattere o Font del testo nel fumetto è ora selezionabile da una lista di font “fumettosi” e sono decisamente più gradevoli di quelli fissi del vecchio saymoticon, più tecnicamente sono “True Type Font” (ttf) forse ne avrete già sentito parlare in questi termini ma diciamo che li “avete sotto gli occhi” sempre sullo schermo.

Formato immagine PNG 24
Un’altra novità è il “formato immagine” utilizzato che è PNG 24:
questo vi risulterà probabilmente meno familiare, comunque è il miglior formato utilizzabile sul web, peccato che Microsoft Internet Explorer fino a poco tempo fa -ovvero alla versione 6 che magari alcuni ancora hanno- questo formato veniva interpretato penosamente non gestendo la trasparenza come si deve, anzi affatto visto che al posto della trasparenza allo sfondo appare/iva un colore celestino mariano su WinXP oppure beige in altre versioni di Windows.
Quindi se avete Internet Explorer 7 le vedrete bene con la trasparenza sfumata (cosa che nessun altro formato al momento può offrire) altrimenti vedete uno sfondo in tinta unita, per esserne sicuri basta che diate un’occhiata alla prima immagine d’esempio più in alto che vedete con la faccina che strizza l’occhio e il fumetto di coming soon. E’ la stessa che vedete a destra del vecchio Say Moticon Editor, solo che lì la vedete con uno sfondo vario colorato e come potete vedere (se non avete IE6) l’ombra della faccina sfuma verso l’altra immagine di sfondo con molta “grazia” fondendosi assieme, sono cose che per colpa di IE6 e del fatto che non supportava bene le PNG 24 non siamo abituati a vedere, mentre Mozilla/Firefox e altri internet browser le supportano da anni.

Non solo faccine
La differenza fondamentale con la vecchia versione, fortemente orientata a generare faccette, è che si potranno creare anche altre figure, anche volti umani in diverse espressioni (si capisce) o altri personaggi di vario genere. Il tutto dipenderà dal Set di emoticon scelto.

Capisco che ancora non le avete sotto gli occhi… ma per quel che è scritto qui sopra, fatemi sapere qualcosa.

Novità in Google Maps: Street View

Monday, June 4th, 2007

Abbiamo esplorato il mondo dall’occhio del satellite.
Abbiamo sbirciato le facciate dei palazzi e monumenti nelle 4 direzioni cardinali con maps.live.com nelle assonometrie della funzione Bird’s Eye.

Ma ora godiamoci questo:
Street View

Clicca sulla nuova modalità “Street View“. Puoi vedere gli States con alcune icone di macchina fotografica sulle città. Cliccane una e poi “Zoom In”. Trascina il pupazzetto arancione su una qualsiasi strada con bordo blu e… fatti un giro!
Guardati attorno a 360°, segui una strada o cambia via ad un incrocio… e zoomma in giro!

Ma è proprio il fenomenale zoom il “problema”:
pare possa violare la privacy di qualcuno. Ecco un esempio con un uomo che entra in una libreria per adulti.
Soprattutto a San Francisco: al momento la preview è disponibile solo per 5 città, San Francisco -per quel che posso apprezzare- ha la mappatura di immagini più dettagliata, anche doppia rispetto allo zoom delle altre città.

Un’orda di bloggers, a distanza di poche ore dal lancio, ha già cominciato a postare le viste più curiose e particolari; se ne avete trovate, postatele pure nei commenti.

New feature in Google Maps: Street View

Monday, June 4th, 2007

We explored the world from a satellite view.
We enjoyed the building elevations from cardinal directions with maps.live.com in axonometric projection of the Bird’s Eye feature.

But now enjoy this:
Street View

Click on the new “Street View” button. You can see the States with a few camera icons on cities. Click one camera and then “Zoom In”. Drag the orange man icon on a blue bordered street and… you’re on the streets!
Look around in 360°, drive along or navigate on to another street once you reach the center of an intersection, zoom around!

And the amazing zoom is the problem: it seems it could violate someone’s privacy. Here’s an example with a man entering an Adult Bookshop.
Specially in San Francisco: at the moment the preview features 5 cities only, San Francisco -as far as I can appreciate- has the most detailed imagery, even the double compared to other four cities’ zoom.

A crowd of bloggers started to post the most curious views a few hours after the feature went live, so if you have any, feel free to share.